Vino e BBQ: salamella affumicata con riduzione di vino rosso

salamella affumicata con riduzione di vino rosso

Questa settimana Al36 – grilling corner ci propone una salamella affumicata con riduzione di vino rosso, abbinata al nostro Gutturnio DOC Superiore.

Salamella affumicata con riduzione di vino rosso: ricetta di Altrentasei

Oggi vedremo come rendere particolare un cibo estremamente semplice. Sapori invernali, che richiamano freddo fuori e casa calda. Una preparazione abbastanza rapida e che non necessita di particolari attenzioni in cottura, ideale per le stagioni più fredde.

Andremo ad affumicare una salamella e ad insaporirla con vino rosso e spezie, a ricordare i profumi della montagna e del vin brulè. Io l’ho accompagnata con dei funghi, ma una polenta o un purè si sposano altrettanto bene.

Gli ingredienti della salamella affumicata con riduzione di vino rosso

  • salamelle
  • vino rosso Gutturnio DOC Superiore
  • stecche di cannella
  • chiodi di garofano
  • bacche di ginepro
  • legni per affumicare (ciliegio)

Prepariamo carne e griglia!

Le salamelle non necessitano di alcuna preparazione: andremo infatti a cuocerle intere, senza in alcun modo bucare il budello. Questo ci consentirà di trattenere tutti i sapori e mantenerle umide in cottura.

Per la riduzione di vino rosso, mettiamo sul fuoco (basso) il vino, la cannella, i chiodi di garofano, il ginepro in bacche e facciamo sobbollire per amalgamare bene tutti i sapori, andando a ridurre il vino fino alla consistenza voluta, che deve comunque rimanere abbastanza liquida, poiché non la useremo come salsa ma per finire e insaporire le salamelle.

Una nota sull’affumicatura. Questa tecnica è possibile solamente con un dispositivo munito di coperchio, in grado quindi di trattenere più a lungo il fumo a contatto con la carne. Per affumicare si usano legni appositi (non trattati) e ne esistono di diverse fragranze. Sul maiale un grande classico è il ciliegio, morbido, per nulla invasivo nel gusto e in grado di colorare di un bel rosso la carne.

I formati più comuni sono le chips, ovvero delle scaglie di legno, o i chunks, ovvero dei pezzi più grossi, molto comodi per cotture lunghe. Se avete un dispositivo a carbone, basterà appoggiarle direttamente sulle braci; col gas, esistono apposite scatolette di metallo forate che, appoggiate sui bruciatori, favoriranno la combustione parziale del legno e da qui il fumo, esattamente come avviene sulle braci.

Il fumo aggiunge alla preparazione uno strato extra di sapore: è importante quindi non esagerare, evitando che diventi predominante. Come ogni ingrediente, va dosato.

Quindi, se siete ancora alle prime armi, nel dubbio affumicate poco, per aumentare di volta in volta a vostro gusto.

Preparate il vostro dispositivo per una cottura indiretta, ovvero con le braci da una parte e il cibo dall’altra, con una temperatura al coperchio di 150/170 gradi.

La cottura

Vi basterà appoggiare le salamelle, mettere le chips sulle braci e chiudere il coperchio. Vedrete uscire un fumo trasparente e delicato, sinonimo di una combustione corretta.

Ci poniamo come temperatura finale al cuore della salamella circa 80 gradi. Andiamo quindi a misurarla dopo circa 30 minuti e, se ancora indietro, controllate ogni 10/15 minuti.

Quando siamo arrivati oltre i 60 gradi, possiamo mettere le salamelle a finire la cottura nel pentolino con la riduzione di vino rosso, rigirandole di tanto in tanto fino alla temperatura target. Non è necessario che siano immerse, basta un dito di vino.

salamella affumicata con riduzione di vino rosso

Quando pronte, togliamole dal vino e  serviamo!

Vedrete che, al taglio, le fette di salamella avranno un anello rosso esterno: è quello che gli americani chiamano smoke ring, segno che il fumo è penetrato nella carne.

salamella affumicata con riduzione di vino rosso

La sommelier consiglia

La salamella e, in generale, gli insaccati vengono considerati di solito semplici rispetto all’abbinamento col vino.

In questo caso, però, la preparazione è resa molto più interessante dall’affumicatura, e dalle spezie presenti nella riduzione del vino. Questi elementi regalano  alla salamella una carica aromatica notevole, che si sommano a grassezza e sapidità propri degli insaccati.

L’utilizzo del vino nella preparazione della salsa ci impone di scegliere lo stesso vino anche in abbinamento.

Esso deve avere sapidità e freschezza, tannini e persistenza aromatica.

Il nostro Gutturnio DOC Superiore, anche grazie ad un affinamento di tre mesi in botte grande, soddisfa tutte queste esigenze.