Vino e BBQ: Non le solite verdure e provoleta

non le solite verdure e provoleta

Questa settimana Al36 – grilling corner ci propone Non le solite verdure e provoleta abbinati al nostro Pinot Rosato IGT.

Non le solite verdure e provoleta: ricetta di Altrentasei

Diciamoci la verità: nessuno ama grigliare le verdure! Lunghe da preparare, occupano un sacco di spazio, cadono sulle braci… Ma sono buone, questo non possiamo negarlo.

Che vi piaccia o no, ve le chiederanno comunque, quindi tanto vale scoprire i trucchi giusti.

Prepareremo delle verdure croccanti, una crema di melanzana e, per chiudere, una provola super gustosa. E anche gli amici vegetariani saranno i benvenuti alla grigliata.

Gli ingredienti di Non le solite verdure e provoleta

Per le verdure croccanti:

  • peperoni
  • cipolle
  • aglio
  • pomodorini
  • broccolo (fidatevi, è strabuono grigliato)
  • olio EVO il Nostro, sale e pepe

Per la crema di melanzana:

Per la provola:

  • una fetta spessa di provola
  • farina
  • origano essiccato

Prepariamo verdure e griglia!

Iniziamo dalle verdure croccanti: qui il trucco sta negli strumenti. Ebbene sì, la svolta nelle verdure è il cestello in acciaio, che vi consentirà di tagliarle a pezzi più grandi ed eliminerà le fastidiose cadute sulle braci. Inoltre, andrete ad ottimizzare lo spazio in griglia.

Tagliate le vostre verdure a pezzi medio/grandi e mischiatele, ungendole con pochissimo olio (serve giusto per non attaccare, le andremo a condire alla fine). Vi consiglio di lasciare i pomodorini interi.

Vantaggi? Più rapido tagliarle a pezzi grossi rispetto alle striscioline solite, nessuna verdura persa sulle braci, nel cestello ne riuscirete a cuocerne moltissime in un colpo solo!

Andremo a cuocere la melanzana direttamente appoggiata sulle braci (“ember roasting”), non serve nessuna preparazione preliminare!

Per la provola, ci sono due semplici trucchi: il primo è quello di tenerla fuori dal frigo uno o due giorni; il secondo è di infarinarla prima di andarla a cuocere. Questo aiuterà la formazione di una crosticina che ridurrà di molto lo scioglimento (e colatura) del formaggio, oltre ad aggiungere un super gusto!

Preparate la griglia per un calore medio alto.

La cottura

Mettete le verdure nel cestello e appoggiatelo in griglia, andando a girarle di tanto in tanto per assicurare una cottura uniforme. Dopo circa 15/20 minuti, quando avranno preso un bel colore e profumo, spostatele in una ciotola e condite con olio EVO, sale e pepe, a gusto. Volete farle il giorno prima? Ancora meglio!

La melanzana va appoggiata direttamente sulle braci: la buccia brucerà dando un sapore di affumicato, mentre la polpa cuocerà nei suoi liquidi. Dopo circa mezz’ora controllate la consistenza: quando sarà completamente cedevole, è pronta! Ricordatevi di non girarla mai! Altrimenti la parte bruciata sarà troppa e il gusto invasivo.

Una volta leggermente raffreddata (altrimenti vi scotterete sicuramente!), apritela e togliete la polpa, mettendola in un mixer con olio EVO, sale, pepe, aglio, menta e limone. Frullate e aggiustate di condimento, a gusto.

Nel frattempo condite il caprino con olio EVO e pepe.

Andremo poi a servire la crema di melanzana su un pezzo di pane bruscato con sopra una noce di caprino. Uno stuzzichino davvero gustoso!

Cuociamo la provola a calore moderato: quando si sarà fatta la crosticina, giratela e cospargete di origano essiccato. Giratela un’ultima volta e cospargete anche il secondo lato di origano. E il gioco è fatto!

non le solite verdure e provoleta

Avete creato un menù vegetariano semplicissimo, veloce e gustoso, che nemmeno i carnivori disdegneranno!

non le solite verdure e provoleta

La sommelier consiglia

Siamo alle prese con una preparazione particolarmente ricca e complessa: quasi una sfida per un abbinamento enogastronomico!

Tendenza dolce, sapidità e grassezza della provola; tendenza acida del caprino. Ancora tendenza dolce dei broccoli e acidità del pomodoro; e un mare di aromaticità con peperoni, cipolle, melanzane e origano, e, da non dimenticare, la menta. 

C’è da perderci la testa!

Solo un vino può soccorrerci e far fronte a questa ricchezza di suggestioni: il nostro Pinot Rosato IGT!

Frizzante, secco, sapido, lievemente minerale: complesso nei profumi che vanno dalle roselline di bosco fino al pompelmo rosé, perfetto per questa occasione: sfida vinta?