La bella stagione invita alla rinascita.
E davvero in questa stagione finalmente rinasciamo.
Avvertiamo forte il desiderio di condivisione e convivialità (con le giuste accortezze… ).
La convivialità è da sempre un valore per la nostra Cantina: una convivialità fatta del buon bere e della buona compagnia.
La condivisione ci rimanda alla tavola e al suo indiscusso protagonista: il vino.
Cosa c’è di meglio dei vini bianchi frizzanti delle Cantine Rossella per accompagnare i pasti leggeri e freschi della bella stagione?
Il vino frizzante appartiene alla categoria del vino effervescente che comprende anche il vino spumante che però non va confuso con il frizzante e viceversa.
In termini non rigorosamente tecnici si può affermare che un vino frizzante si colloca, per quanto riguarda la sovrappressione dovuta al tenore di anidride carbonica, a metà strada tra un vino tranquillo (detto anche fermo) e un vino spumante.
Attenzione! I nostri vini frizzanti vengono ottenuti per fermentazione naturale (per effetto della anidride carbonica che si sviluppa naturalmente e non aggiunta), come ben sanno i nostri clienti: lo si verifica al momento dell’assaggio e anche in quello della digestione.
Ed ecco, quindi, gli ingredienti:
- una famiglia (o dei congiunti… );
- una tavola apparecchiata con amore e allegria (meglio se all’aperto);
- dei flûtes (che consentono al fine perlage di inanellarsi verso l’alto con leggerezza fino a pizzicarci le narici);
- un vino bianco frizzante Cantine Rossella o uno spumante Cantine Rossella, serviti a 8-10° di temperatura, appena stappati e tenuti al fresco in un bel secchiello per il ghiaccio;
- relax e spensieratezza.
Prendiamo il nostro bicchiere: giallo paglierino delicato alla vista, fiori bianchi come il gelsomino e sentori di frutta esotica e matura al naso e poi, in bocca, secco all’inizio, poi morbido e fresco, con un finale di mineralità.
Chiudete gli occhi: lo sentite?
Ed ecco come possiamo accompagnarlo.
La bella stagione porta con sé anche una grande quantità di prodotti freschi e colorati. Lasciamoci ispirare.
Cominciamo con l’aperitivo: stuzzichini, vol au vent, tartine, bignè salati con paté di varia composizione. Poi crudités di verdure ma anche di pesce, ostriche e frutti di mare.
Stimolante l’abbinamento con formaggi morbidi e non stagionati o con salumi dal gusto morbido, quali mortadella e prosciutto cotto, escludendo, però, gli erborinati come il gorgonzola e i salumi molto speziati come lo speck.
Il vino bianco frizzante è indiscutibilmente il principe di aperitivi e antipasti, ma non bisogna per questo credere che non sia adatto ad accompagnare l’intero pasto.
Ottimo con risotti, sformati e pasta a base di zucchine, zucca, cavolfiori, spinaci, verdure a costa e tutti i vegetali dal retrogusto leggermente amarognolo, come radicchio e asparagi.
Non vanno esclusi neppure i secondi: di carni bianche, magari servite fredde, su un letto di insalatina, anche se l’ideale è l’abbinamento con carpacci di pesce e crostacei.
Due i principali protagonisti della nostra storia:
Proprio a quest’ultimo vogliamo dedicare una breve e facile ricetta che, siamo certi, apprezzerete molto!
Prendete un bicchiere “a tulipano” (un po’ più largo del flûte), metteteci dentro 4/5 cubetti ghiaccio, aggiungete 3 dita di Aperol, 4/5 dita di O.P. Spumante Brut DOC La, un po’ di soda o di acqua frizzante, mescolate ed ecco la nostra versione dello Spritz!
Ovviamente un classico degli aperitivi ma in grado di regalare freschezza a tutto il pasto: provate e Cin cin!