Vino in cucina: Aromi e sapori per ricette sorprendenti

vino per cucinare

Non solo da bere!

La bottiglia di vino in cucina è un’immagine che ci è famigliare ma non solo sulla tavola accanto ai bicchieri, dentro un secchiello per il ghiaccio quando si tratta di un bianco, ma, spesso, anche accanto ai fornelli, pronto per essere utilizzato in diverse fasi delle nostre preparazioni culinarie.

Come mai è così diffuso il suo utilizzo in cucina?

Esso regala aromi e sapori, può aggiungere corpo o donare acidità e freschezza senza tralasciare le meravigliose sfumature di colore.

Infatti, a seconda del tipo di cibo e del tipo di ricetta, è bene orientarsi sui rossi o sui bianchi, su vini corposi e di struttura oppure su vini leggeri e freschi.

Ma esistono delle regole o è tutto casuale?

Ovviamente delle regole esistono eccome!

Vediamone qualcuna. Non diventeremo dei famosi chef ma potremo ottenere risultati davvero inaspettati.

Intanto una piccola raccomandazione: indipendentemente dal tipo di vino e dal tipo di alimento, il vino in cottura va sempre fatto sfumare, cioè evaporare. Solo in questo modo rimarranno i profumi e gli aromi e non anche sapori troppo forti e disturbanti.

Abbinamenti tra vino bianco e alimenti

Proprio perché il vino in cottura deve valorizzare i sapori dei cibi e non coprirli, va da sé che ci orienteremo sui vini bianchi per la cottura di alimenti dai sapori delicati, come, ad esempio, il pesce.

Ma non tutti i bianchi vanno bene per tutti i pesci.

Per esempio, un vino di gusto secco ma dall’elevata acidità fissa, che regala tanta freschezza, come il nostro Riesling DOC – Ciuffo della cincia, sarà perfettamente in grado di valorizzare pesci, frutti di mare ma anche verdure e carni bianche.

Mentre il nostro Pinot Grigio DOC – Nido dell’upupa, meno acido e più morbido sarà perfetto nella preparazione di salse grasse e cremose.

Provate questa ricetta:

ricetta trota vino bianco

Trote al Riesling (per 2 porzioni)

Bagnate con succo di limone, sale e pepe 2 piccole trote (già lavate e asciugate) e fatele riposare in frigo. Nel frattempo, cuocete per una decina di minuti 2 carotine, mezza cipolla, dell’alloro e dei chiodi di garofano in un litro di acqua salata. Quindi aggiungete una manciata di cipolline e 150 gr di funghi (a vostro piacere, ovviamente dopo averli puliti e affettati). Dopo altri 5 minuti potete aggiungere 1 cucchiaio di aceto di vino bianco e 1/4 di bottiglia di Riesling DOC – Ciuffo della cincia. Non appena ripartirà il bollore, unite anche le trote, coprite e fate proseguire la cottura a fuoco basso per altri 10 minuti.

Infine servite cospargendo la superfice dei pesci con 2 cucchiai di burro fuso. Mhmmmm che bontà.

Attenzione!

Per godere appieno di questi piatti, portate la bottiglia di Riesling anche a tavola (magari apritene un’altra…).

Quando si cucina col vino buono, lo si utilizza anche per pasteggiare!

E con il vino rosso cosa possiamo cucinare?

Intanto fateci sapere com’è andata con questa ricetta, e… stay tuned per il vino rosso!