Il vino in cucina. Cuciniamo col vino rosso.

Il vino in cucina? Non solo da bere!

Vi è piaciuta la ricetta del pesce cucinato col Riesling DOC – Ciuffo della cincia?

Sappiamo di sì! Ci avete inviato bellissime foto delle vostre opere culinarie, che conserviamo gelosamente.

Volete cimentarvi anche col rosso?

Esso regala aromi e sapori, può aggiungere corpo o donare acidità e freschezza senza tralasciare le meravigliose sfumature di colore.

Ricordiamo le principali regole da seguire?

Infatti, a seconda del tipo di cibo e del tipo di ricetta, è bene orientarsi sui rossi o sui bianchi, su vini corposi e di struttura oppure su vini leggeri e freschi.

Indipendentemente dal tipo di vino e dal tipo di alimento, inoltre, il vino in cottura va sempre fatto sfumare, cioè evaporare. Solo in questo modo rimarranno i profumi e gli aromi e non anche sapori troppo forti e disturbanti.

Come per il vino bianco, anche per i rossi dobbiamo sapere che non tutti sono adatti allo scopo.

Molto dipende dal tipo di cibo ma non solo: anche il tipo di cottura decreta la scelta del vino.

Se col Riesling DOC – Ciuffo della cincia abbiamo cucinato il pesce, col rosso non potevamo che pensare alla carne!

Ma quale?

Ovviamente un bel brasato al vino rosso. Noi abbiamo scelto il Buttafuoco DOC – Orma del lupo

Ecco il procedimento:

Il primo passo è sistemare in una ciotola capiente 1 kg di carne di manzo (la parte nota come “cappello del prete”). Insieme alla carne inserire anche un sacchetto di garza contenente degli odori: chiodi di garofano, grani di pepe e cannella, inoltre un mazzetto formato da rosmarino e foglie di alloro. Quindi copriamo fino all’orlo con l’intero contenuto di una bottiglia di Buttafuoco e dimentichiamo tutto in frigo per 8-12 ore.

Quando la carne avrà completato la marinatura, prepareremo un battuto di: sedano, carota e cipolla. Teniamo da parte uno spicchio di aglio da aggiungere in un secondo momento.

Preleviamo la carne, tenendo da parte il vino, la asciughiamo per bene e la facciamo rosolare in una padella dove abbiamo fatto riscaldare prima olio e burro. Dopo pochi minuti trasferiamo l’intero contenuto in una padella più capiente, insieme al battuto di verdure, compreso l’aglio (che elimineremo per primo).

Facciamo cuocere a fiamma vivace per 15 minuti circa, quindi assaggiamo il fondo e, se necessario, aggiustiamo di sale. A quel punto partirà una cottura a fuoco basso per almeno due ore. Se, nel frattempo, dovesse rendersi necessario, teniamo al caldo il vino di marinatura, per bagnare ogni tanto la carne.

Servire ben calda la carne, tagliata a fettine sottili, magari insieme a un bel puré di patate o, per la versione primaverile, con una giardiniera di verdure.

Buttafuoco DOC Le Tracce

L’importante è che, anche a tavola, proseguiate pasteggiando col Buttafuoco DOC Orma del lupo:

quando si cucina col vino buono, lo si utilizza anche per pasteggiare!

Buon appetito e… via con le foto!