Ancora indietro con l’organizzazione del Capodanno?

Menù di Capodanno.

Cominciamo con le basi: un bel menù, gustoso ma semplice.

Abbiamo poco tempo a disposizione?

Possiamo provare a suddividere i compiti e i piatti da preparare tra gli invitati, per una volta sfidando il rischio che non tutto risulti perfetto: potremmo guadagnarne in buonumore e risate.

Una cosa è certa: ai vini pensiamo noi! Anzi, divertiamoci ad abbinarli a qualche piatto natalizio.

Aperitivo di Capodanno.

Per prima cosa, pensiamo ad un leggero aperitivo.

Via libera al nostro Ventesimato: possiamo gustarlo tal quale oppure usarlo per uno stuzzicante Spritz.

Abbinamento per l’aperitivo.

Come lo accompagniamo? Sarà sufficiente un fresco hummus, preparato con ceci frullati insieme a un po’ della loro acqua, tahina, un po’ di olio evo Il Nostro, sale, prezzemolo e succo di mezzo limone, accompagnato a delle chips di mais e andiamo ad incominciare.

Antipasto di Capodanno.

Ci vuole sempre un gustoso antipasto. Andiamo di crostacei?

Be’, due ostriche due, insieme a degli scampi saltati brevemente in padella e annaffiati con del vino bianco secco (il nostro Pinot Grigio DOC sarebbe perfetto).

Potete prepararli immergendoli per qualche minuto in una “citronette” a base di olio, limone, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Tenete da parte questo condimento da utilizzare anche dopo la cottura.

Se, invece, non amate i crostacei, possiamo pensare a dei fiori di zucca ripieni di pomodorini secchi tagliati a strisce e un cubetto di pecorino, avvolti in una leggera pastella a base di acqua e farina, cotti e resi croccanti in forno.

Abbinamento per l’antipasto.

L’abbinamento, in questo caso, è d’obbligo: Riesling DOC

Il primo piatto di Capodanno.

Quindi concentriamoci sul piatto forte: il primo. Proviamo qualcosa di diverso?

Per esempio la Fregula (pasta di semola di grano duro della tradizione sarda), condita con un sauté di vongole leggermente brodoso: più leggera della solita pasta e molto, molto gustosa. 

Abbinamento per il primo.

La Fregula sarà perfetta col Langhe DOC Chardonnay: sapido abbastanza da tenerle testa e minerale, per compensare le vongole.

Il secondo piatto di Capodanno

Passando al secondo, dal momento che potremmo sentirci abbastanza sazi, possiamo optare per qualcosa di leggero ma sfizioso: come del tonno rosso crudo, marinato con olio evo Il Nostro e limone, e servito con una terrina di maionese all’avocado, ottenuta frullando un avocado maturo, del succo di lime, un ciuffetto di menta e, immancabile, l’olio evo Il Nostro.

Abbinamento per il secondo.

L’abbinamento, in questo caso, sarà impreziosito dal color corallo del nostro Pinot Rosato DOC, che con sapidità, freschezza e le bollicine, risulterà perfetto.

Il dessert di Capodanno

Chiudiamo col dessert. Immancabili panettone o pandoro. Non entriamo nella annosa questione se sia meglio l’uno o l’altro (a noi piacciono tutti e due… ), ma vi proponiamo la tradizionale crema che li accomuna, ottenuta con uova e zucchero, lavorati insieme, a cui uniamo il mascarpone, dopo averlo ammorbidito, lavorandolo per un po’.

Se volete prepararne una quantità generosa da continuare a gustare anche nei giorni successivi senza il problema delle uova crude, ecco un piccolo suggerimento per “pastorizzarle” in casa.

Preparate uno sciroppo riscaldando in un pentolino dell’acqua e versandovi la quantità di zucchero richiesta dalla ricetta della crema, fino a scioglierlo. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura (se avete un termometro da cucina: 121°), versatelo sui tuorli sbattuti, continuando a far andare ilo sbattitore a velocità moderata per evitare gli schizzi ma continua, per evitare che l’uovo si solidifichi.

Abbinamento per il dessert.

Anche qui l’abbinamento è da manuale.

I dolci delle feste a pasta lievitata chiedono a gran voce il nostro Moscato DOC

Aromatico, profumato e naturalmente frizzante, valorizzerà la burrosa fragranza di panettone e pandoro (ma sì! Proviamolo con entrambi!).

E… buon anno e buon appetito!