L’autunno apre le porte ai colori anche a tavola

Autunno uguale malinconia?

Mica tanto!

Se ci guardiamo intorno con attenzione, potrebbe sorprenderci l’energia dei suoi colori: l’arancio, l’ocra, il rosso delle vigne. Se chiudiamo gli occhi e ci concentriamo potrebbe inebriarci il profumo, forte e dolce, dei funghi o dei mosti in fermentazione.

Questa energia la ritroviamo nei vini, che di questa natura sono la più elegante espressione; ma la possiamo ritrovare anche in alcuni cibi, nei colori, nei profumi e nei sapori.

Proviamo a immaginare un pranzo, magari condiviso con la famiglia o un gruppo di amici a giocare con gli abbinamenti.

Per esempio, potremmo iniziare con una

  • Tartare di funghi porcini, per la quale prepariamo a parte una “citronette” emulsionando olio evo, succo di limone, erba cipollina tritata, sale e pepe. Possiamo anche sistemarla sul piatto utilizzando un coppapasta e servirla con del pan carré tostato e del burro. Otterremo un piatto dal profumo inebriante e dall’aromaticità importante che si sposa perfettamente col nostro Pinot Rosato, sapido, profumato e fresco, e luminoso nel suo color rosa corallo.

Potremmo proseguire con il color arancio dei

  • Tortelli di zucca, preparandoci, per l’abbinamento eno-gastronomico, ad una ardua impresa. Infatti i suoi principali ingredienti (zucca, amaretti, mostarda mantovana, grana e noce moscata), richiedono un vino profumato e ricco di aromi. Perfetto il color porpora della nostra Bombarda (tipica Bonarda che ha molte note comuni col Lambrusco mantovano), che col suo gusto amabile, compensa la speziatura della mostarda e della noce moscata.

Non può mancare il re dei cibi autunnali

  • Il Tartufo bianco che potremmo generosamente adagiare su un succulento filetto di manzo, dal vivido color rosso.

Il vino deve essere scelto tenendo conto della aromaticità del tartufo e della succulenza della carne: struttura e tannino elegante, finezza più che struttura perché non venga sovrastata la delicatezza del tartufo bianco. Perfetto il nostro Pinot nero con le sue sfumature tenui.

Infine la dolcezza dei 

  • Tartufi di castagne, dolcetti autunnali a base di castagne cotte al forno, cioccolato fondente, ricoperti da una croccante granella di nocciole. Un dolce “finger food”, ricco di dolcezza, colore, aromaticità e profumi, perfetto con la schiumosa vivacità del nostro Sangue di Giuda, dolce e leggero: un trionfo di rosso e porpora.

Pensate ancora che l’Autunno sia una stagione triste?

Provate, diteci cosa ne pensate e se vi fa piacere mandateci le vostre foto!

I vini da abbinare a Pasqua e una ricetta per Pasquetta

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi e Pasquetta… mangia quel che vuoi, purché con i vini Cantine Rossella! Ecco quindi per voi qualche idea di vini da abbinare per Pasqua.

Che si preferisca il pranzo tradizionale, con uova, paste ripiene e agnello o qualcosa di innovativo, magari vegetariano o con un occhio alle sempre più gradite cucine orientali, noi di Cantine Rossella rispondiamo con lo Spumante Brut DOC La Cicala. Bollicine fini e persistenti, grazie alla fermentazione naturale, un brut con tutta la forza del Pinot nero vinificato in bianco. Perfetto dall’antipasto al dessert

Se invece preferite un abbinamento dedicato per ogni portata, dopo l’antipasto, potete accompagnare il primo con la nostra Bonarda “Bombarda”, spumeggiante e all’altezza dei piatti più ricchi di sapore.
Per il secondo potete orientarvi sul Gutturnio DOC Superiore, fermo e valorizzato da un passaggio in botte di tre mesi. 

Se al momento del dessert volete accompagnare la Colomba in modo canonico, ecco che il nostro Moscato DOC farà al caso vostro: chiudete gli occhi e vi sembrerà di addentare un dolce acino al sole della Primavera.

E cosa mangiare a Pasquetta?

Oltre ai vini da abbinare a Pasqua, a grande richiesta, di seguito la nostra ricetta, da seguire passo passo, del Club Sandwich!
Non conosciamo ancora le previsioni meteo per quel giorno, ma con questo piatto è certo che farete contenti tutti, grandi e piccini!

La ricetta: Club Sandwich alla “nostra maniera”

È perfetto in abbinamento con la nostra Malvasia (per i più piccoli una bibita o una fresca spremuta andranno meglio) e davvero semplice da preparare: sarà sufficiente organizzare per tempo tutto il necessario.

Cosa occorre

  • Pan carré “cuore di pane” (senza crosta): quattro fette per porzione.
  • Fette sottili di pollo da cuocere ai ferri: una fettina per porzione, grande quanto la fetta di pane.
  • Mini frittate arricchite da strisce di bacon precedentemente grigliato: una per porzione, della grandezza della fetta di pane.
  • Pomodoro “cuore di bue” tagliato a fettine sottili e insaporito con olio e sale, insieme a del basilico fresco.
  • Formaggio dolce a fette: una fetta a porzione.
  • Prosciutto cotto: una fetta a porzione.
  • Preparate, infine, del burro da spalmare (a temperatura ambiente) e della mayonnaise.

Come procediamo

Dopo aver tostato le fette di pan carré su una griglia oppure nel tostapane, proseguite in questo modo:

  • spalmate un velo di burro su 2 fette di pane e farcitele con il pollo, pomodoro e basilico;
  • spalmate la parte superiore del pane con un velo di mayonnaise, adagiatevi sopra la frittata e copritela con un’altra fetta sempre spalmata di salsa;
  • nell’ultimo strato mettete prosciutto e formaggio senza alcuna salsa e coprite con l’ultima fetta di pan carré.
ricetta per pasquetta club sandwich

A questo punto avrete quattro fette super farcite: sull’ultima al centro di ogni lato, verso l’esterno, infilzate uno stuzzicadenti e infine tagliate a triangolini aiutandovi con un coltello da pane, “aprendoli” come un fiore.

Il risultato, oltre che molto allegro e colorato, è particolarmente appetitoso, soprattutto se arricchito con della salsa rosa, e accompagnato a delle patatine fritte.

Il Club Sandwich con questi ingredienti risulta un preparato molto ricco di sapidità, grassezza e aromaticità, quindi, nell’abbinamento, richiede un vino sapido, frizzante e, ovviamente, aromatico.

Sì, parliamo proprio della nostra Malvasia!

Provate: ci aggiorniamo dopo le feste, così ci direte com’è andata!