Il Sangue di Giuda è un vino da dessert, molto apprezzato dai nostri clienti.
Sangue di Giuda DOC: origine del nome e breve degustazione
La leggenda narra che Giuda si fosse pentito amaramente di aver tradito Gesù, il quale lo perdonò e lo fece resuscitare proprio a Broni, in Oltrepò. Riconosciuto dai cittadini del posto, che volevano ucciderlo, Giuda si salvò compiendo un miracolo per i viticoltori locali: risanò le loro viti dalla malattia che le aveva colpite. In segno di ringraziamento, essi gli dedicarono il vino prodotto da quei vitigni.
La spiegazione che ci convince di più è però legata al colore, rosso come il sangue, che esprime benissimo la freschezza e la tipologia del vino.
Il vitigno con cui è prodotto il Sangue di Giuda DOC è la Croatina, a cui la nostra zona è particolarmente vocata soprattutto nelle zone con sottosuolo argilloso-calcareo. Questo contribuisce alla presenza di polifenoli, che vediamo soprattutto dal colore tipico di questo vino: un rubino acceso quasi violaceo, nei toni del porpora.
La sua schiumetta stimola le nostre papille gustative, essendo un vino di beva pronta e molto semplice.
Al naso sentiamo subito fiori appassiti e confettura di frutti rossi.
All’assaggio risulta morbido, piacevolmente dolce, vellutato, frizzante e molto beverino, con una bella acidità e freschezza che invita a goderselo.
Per quanto riguarda gli abbinamenti, sicuramente frolle, magari con della frutta fresca, come una classica crostata. Anche un dolce al cioccolato con una percentuale bassa di cacao, quindi con una nota amara poco marcata, si sposa benissimo col Sangue di Giuda.