Alla vigilia delle festività non l’avremmo mai detto ma quei golosi panettoni che ci chiamavano come il canto delle sirene di Ulisse, attentando alla nostra linea anche solo a guardarli, sono avanzati!
Non per intero ma magari un pezzo di un tipo, un pezzo di un altro.
Ci piange il cuore a vederli rovinarsi e quindi urge un metodo urgente di riciclo, che sia anche buono anche se non dietetico per ovvi motivi.
Ecco alcune ricette.
- La prima ricetta che vi proponiamo vi regalerà un “bread and butter panettone” e già il nome ci fa aumentare di peso.
Spezzettate in modo casuale il panettone avanzato e sistematelo in una pirofila o in una teglia coi bordi alti. Intanto portate il forno alla massima temperatura e preparate una crema sbattendo 3 uova con 4 cucchiai di zucchero e, alla fine, aggiungendo un po’ di panna da cucina per dolci.
Versate il composto sopra le fette di panettone e infilate nel forno per 6 minuti a 200°, quindi a 180° per 1 minuto e a forno spento per 3 minuti.
Gustatelo ancora tiepido con un calice del nostro Moscato DOC: fateci sapere il risultato!
- Volete una ricetta ancora più veloce?
Sistemate dei pezzetti di panettone sul fondo di una coppa o di un bicchiere largo, quindi versateci su del caffè, facendolo penetrare nel panettone e completate con della panna senza zucchero (va benissimo quella già pronta in bomboletta… sennò che ricetta facile è?). Completate con del cioccolato a scaglie oppure della granella di zucchero.
Volete fare un figurone?
Servitelo in compagnia del nostro Sangue di Giuda DOC!
Infine per i salutisti e i fruttariani:
- sandwich di panettone.
Divertitevi a ritagliare le fette di panettone avanzato con una formina per i biscotti. Sistemate sulla prima base un’insalata di pere e mele tagliate a fette sottilissime, cospergendo la superficie di cannella. Volendo, possiamo proseguire fino a creare 3 / 4 stati. In questo modo otterrete dei paninetti davvero sfiziosi. In questo caso entrambi i nostri vini da dessert si prestano perfettamente all’abbinamento, grazie alla sapidità e alla freschezza della frutta, arricchita dalla piccantezza della cannella.
Poi non dite che non siamo sensibili alla causa ecologica: ricicliamo perfino il panettone!